La vedova scaltra
Dal 12 al 22 aprile
di Carlo Goldoni, regia di Gianluca Guidi
La bella vedova Rosaura ha quattro pretendenti: un galante francese, un flemmatico e laconico inglese, un orgoglioso spagnolo, un geloso e appassionato italiano. Per mettere alla prova il loro amore si presenta a ciascuno di essi travestita negli abiti e con i modi delle rispettive nazioni. Solo a chi resisterà al fascino della sconosciuta ella concederà la mano.
Con La vedova scaltra nel 1748 Goldoni avvia la propria riforma del teatro comico, passando dal teatro delle maschere tipico della Commedia dell’Arte a quello dei personaggi presi dalla vita reale. La protagonista, seducente “innamorata”, ma anche donna vivace, arguta e intraprendente, è una prima ricerca intorno al carattere di Mirandolina della Locandiera.
Con: Francesca Inaudi, Gianluca Guidi, Fabio Ferrari, Claudia Ferri, Riccardo Bocci, Alessandra Cosimato, Matteo Guma, Andrea Coppone, Massimiliano Giovanetti, Renato Cortesi
Scene: Carlo De Marino
Costumi: Francesca Brunori
Musiche: Massimiliano Gagliardi
Luci: Stefano Lattavo
Maestro d’armi: Max Cutrera
Produzione: Gianluca Ramazzotti per Ginevra Media Prod.

Direttore responsabile.
Laureato in filosofia all’Università statale di Milano, ha una predilezione per la teoretica e l’epistemologia. Ma gli piacciono anche Homer Simpson e Peter Griffin, i quali sono, com’è noto, due fini pensatori nonché grandi interpreti della vita, già professionisti nella disciplina della caduta in piedi.
Ha lavorato come formatore e consulente nell’ambito delle risorse umane. Se leggere libri fosse un’attività pagata, potrebbe vivere di rendita. La professione di editore era un antico sogno e i sogni prendono polvere se non si realizzano.